C'era una volta un piccolo
bosco detto “degli animali giocosi”, dove vivevano due cervi che volevano tanto
bene al loro piccolo Spidy.
Spidy era un cerbiattino
molto vispo ed intelligente. Amava saltellare di qua e di là facendo sempre un
gran fracasso e rischiando continuamente di cadere e farsi male.
Era un curiosone ed
infilava il suo musetto dappertutto. Notava tutte le cose nuove che succedevano
intorno a lui e continuamente chiedeva spiegazioni sulle cose: “Mamma, perchè
il fuoco brucia? Papà, perchè devi andare a lavorare? Mamma perchè io vado a
scuola e tu no?” e così all'infinito.
Tuttavia, da un po' di
tempo, ogni volta che la mamma o il papà chiedevano a Spidy qualcosa lui
rispondeva sempre di no!
“Spidy mangia l'erba che è
fresca” gli diceva la mamma, “No! Non è fresca” rispondeva prontamente il
cerbiattino arrabbiato!
“Spidy vuoi venire con me a
fare una passegiata?” “No! Voglio stare nella mia tana”
“Spidy, vai a dormire che è
tardi” “NO! Non è tardi”
Spidy, devi andare a
scuola” “Non voglio!”
E così ogni giorno, sempre
la stessa storia.
La mamma cerva era tanto
triste perchè il suo figlioletto era diventato un cerbiattino arrabbiato e
disubbidiente nonostante lei facesse di tutto per renderlo felice.
Spidy, nello stesso tempo,
era pure lui triste perchè la sua bocca diceva no quando invece il suo
cuoricino voleva dire si e sapeva che così facendo faceva arrabbiare i suoi
genitori a cui voleva tanto bene.
Una notte, mentre dormiva,
il piccolo cerbiatto udì un sibilo e si svegliò.
Vide nel cielo la luna che
gli cadeva addosso e si spaventò tantissimo. Dopo un po' si accorse che non era
la luna ma una piccola stellina che si era persa! Il cerbiatto si avvicinò e
vide che la stellina piangeva e così le chiese cosa le fosse successo.
La stellina gli raccontò
che aveva fatto la monella quel giorno: la sua mamma le aveva detto di stare
buona buona ad aspettare che rientrasse ma lei le rispose di no e corse via. Ma
ora si era persa!
Non trovava più la strada
di casa e sicuramente la sua mamma la stava cercando e si sarebbe arrabbiata
moltissimo per questa sua fuga.
Il cerbiattino la rassicurò
e le disse che non doveva preoccuparsi. Lui le avrebbe fatto compagnia e
l'avrebbe aiutata a trovare la strada di casa.
La stellina era tanto
triste perchè le mancava la sua mammina. Le voleva tanto bene ma la mamma non
lo sapeva perchè lei sapeva solo dirle no ad ogni cosa che le chiedeva.
Ad un certo punto un altro
globo di luce si fece loro vicino.
Era la mamma della stellina
che l'aveva ritrovata ed era venuta a prenderla. La stellina le corse fra le
braccia e la mamma la strinse forte forte a sé: “Piccola mia – le disse – ti
voglio tanto bene, non scappare più”
“Si, mamma! Te lo prometto”
rispose la stellina che tornò nel cielo mano nella mano con mamma stella.
A quel punto il cerbiatto
si mise a correre verso la sua mamma, la svegliò, l'abbracciò e le disse fra le
lacrime “Mamma, ti voglio bene! Da oggi in poi ti dirò sempre di si!”
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